LA PARTITURA MUTA. ESERCIZI DI IMPROVVISAZIONE ELETTRONICA
LA MASTERCLASS
Il lavoro con i partecipanti alla masterclass inizierà con la definizione dei campi sonori e dei materiali musicali, ovvero con l’introduzione dei principali criteri morfologici secondo i quali classificare i materiali sonori. Successivamente si svilupperà con la composizione di una Partitura Muta che metta in relazione materiali e forma. Saranno dunque svolti svariati esercizi e prove collettive attraverso una serie di sessioni incentrate sulla pratica improvvisativa.
I partecipanti sotto la guida del collettivo cureranno l’esecuzione della Partitura Muta che loro stessi hanno composto, sottolineandone i punti di forza e smussandone le criticità.
LA PERFORMANCE
Nella bella cornice dell’Auditorium Foro Boario di Cuneo verrà presentata la performance finale dello workshop, con la partecipazione straordinaria del pittore e artista Cuneese CESARE BOTTO che unirà alla creazione musicale dei partecipanti al workshop una sua performance di action painting. Musica e visione si fonderanno dunque in un evento unico aperto al pubblico e ad ingresso gratuito.
ORARI DELLA MASTERCLASS
Lunedì 7 ottobre 2019 (nuova sede Cantore, P.zza Foro Boario, Studio A23)
15:30 – 18:30
Martedì 8 ottobre 2019 (nuova sede Cantore, Studio A23)
10:00 – 13:00
14:00 – 16:00
ore 18:00 incontro pubblico con l’artista
CESARE BOTTO
“La pittura come segno, gesto e risonanza di vita”
(nuova sede Cantore, a cura di Enrico Perotto, storico dell’arte)
Venerdì 25 ottobre 2019 (nuova sede Cantore, Studio A23)
15:30 – 18:30
Sabato 26 ottobre 2019 (nuova sede Cantore, Studio A23)
10:00 – 13:00
14:00 – 16:00
PERFORMANCE FINALE con la partecipazione straordinaria di CESARE BOTTO (action painting)
ACTION SOUNDING
Sabato 26 ottobre 2019, ore 21:00
Auditorium Foro Boario, P.zza Foro Boario
(ingresso libero)
I DOCENTI
SIMONE FARACI: musicista e compositore siciliano trapiantato a Bologna. Diplomatosi in pianoforte nel 2008 si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea magistrale in Discipline della Musica e studia Composizione e Musica Elettronica. Dopo prestigiose collaborazioni con l’Orchestra Mozart di Bologna, dal 2015 si dedicherà quasi esclusivamente allo studio e alla ricerca nel campo della musica elettronica e dell’improvvisazione, partecipando ed organizzando svariati workshop sul tema. Si occupa inoltre di musica per la danza. È membro fondatore di Minus – Collettivo d’improvvisazione con il quale ha partecipato a diversi festival. Dal 2015 è docente di musica nelle scuole secondarie, da Marzo 2019 è coordinatore delle attività didattiche di Tempo Reale, Firenze.
FEDERICO PIPIA: nato a Palermo nel 1996. Dopo aver studiato scenografia ed arti visive a Palermo, si iscrive al Conservatorio G. B. Martini di Bologna, città dove tutt’ora è attivo. Si interessa di musica per il teatro, il cinema e l’audiovisivo, di composizione acusmatica ed elettroacustica, improvvisazione strumentale, live electronics e produzioni musicali di vario genere. Fa parte di diversi progetti: da solista come PIPIA, con Minus – Collettivo di Improvvisazione, BlackCap e Yamane, oltre a curare il sonoro e la musica del gruppo di animazione e stop motion Basaricò.
CESARE BOTTO
Come, dove, quando
Acrilico su tela / 70 x 90 cm / 2011
Cesare Botto è nato a Cuneo nel 1939, città dove vive e lavora. Negli anni ’50, si è avvicinato agli studi artistici, frequentando un corso di arti decorative a Cuneo, stringendo amicizia con Ego Bianchi e conoscendo Pinot Gallizio. La sua prima mostra è avvenuta nel 1960 a Cuneo dove è stato presentato da Francesco Franco.
Tra le mostre personali e collettive più importanti si ricordano quelle svolte in Italia, a Torino, Rivoli, Carmagnola, Torre Pollice, Cherasco, Alba, Cuneo e Milano; all’estero, Londra, Galati (Romania), Valence, Instanbul, Leiden (Olanda).
Tra i premi ottenuti si evidenziano: nel 1964 il 1° Premio Cinzano, nel 1969 il 1° premio “La resistenza 24 anni dopo” Cuneo, nel 1970 il 1° premio nazionale Enal-Foggia, nel 1991 il Premio Città di Vercelli -Trivero, nel 1992 il 1° premio nazionale Cesare Pavese, nel 1998 il 1° premio “Centro Studi Garexium”.
Botto fa parte del gruppo Pentamer composto da cinque artisti della provincia di Cuneo di tendenza astratta e informale. Utilizza pennellate di acrilici per creare forme bidimensionali. Le sue tele rappresentano un’arte astratta composta da linee sovrapposte di diverso spessore, con l’intento di trasmettere le emozioni istintive dell’uomo moderno. Nei suoi lavori dominano colori scuri e opachi, che rappresentano stati d’animo di malinconia, di tristezza e di rifiuto, ma anche colori accesi e vivaci, che indicano speranza e voglia di vivere. Lontano da un atteggiamento ripetitivo e conformista, si dedica anche alla scultura, alla ceramica e alla grafica, ha pubblicato alcune cartelle di serigrafie e illustrato le copertine della “Storia della Civiltà” di Will Durant, edizioni Araba Fenice. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private.
MODALITÀ E MODULI DI ISCRIZIONE ALLA MASTERCLASS
Oltre agli allievi interni al Conservatorio, sono ammessi alla Masterclass di Ivan A. Rossi anche uditori esterni, secondo le modalità descritte nel modulo scaricabile dai link sottostanti. Per l’iscrizione alla master è utilizzabile anche la procedura SPID-cartadeldocente.
Per informazioni e iscrizioni: masterclass@conservatoriocuneo.it
Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo, via Roma 19. Tel: 0171693148
Visualizza il modulo per iscritti interni alla masterclass 
Visualizza il modulo e info per iscritti esterni alla masterclass QUI
La masterclass fa parte delle attività organizzate dal Conservatorio di Cuneo nell’ambito del progetto europeo EASTN-DC, European Art Science Technology Network for Digital Creativity (www.eastn.eu e www.eastndc.eu) di cui è partner.
