Sono proseguite anche nell’autunno 2019 le partecipazioni di METS a prestigiosi festival internazionali. Dopo la trasferta di Giugno in Germania allo ZKM di Karlsruhe, dal 15 al 19 ottobre 2019 studenti e docenti METS hanno preso parte ad AGORA CREATIVE, Festival Europeo di Arte, Musica e Tecnologia organizzato dall’ACROE-ICA di Grenoble nell’ambito del Network europeo EASTN-DC per la creatività digitale, di cui METS-Conservatorio di Cuneo è partner.
Nella ricca kermesse d’oltralpe gli studenti METS Cristina Mercuri e Simone Giordano hanno presentato i loro lavori acusmatici (rispettivamente intitolati Fragility in a Hypogeum World e Abituà (Gestures)) spazializzandoli dal vivo sul sound dome a 24 canali allestito nella Salle Oliver Messiaen di Grenoble durante il concerto di giovedì 17 ottobre alle ore 19:30.
Simone Giordano ha inoltre diffuso con spazializzazione dal vivo anche il brano Q-Verch dello studente di biennio compositivo METS Marco Barberis.
Non solo concerti ad AGORA CREATIVE, ma spazio anche ad atelieer, installazioni, workshop, presentazioni. Il nostro Giuseppe Gavazza ha introdotto al pubblico francese e ai creativi provenienti da mezza Europa il concetto di Elettronica portativa che sta sviluppando da anni, riguardo alla combinazione tra strumenti acustici e medium elettronico, ispirato agli organi portativi dei secoli passati. Giuseppe è stato da sempre affascinato dalla possibilità, per un esecutore elettronico, di fare come i musicisti “acustici”: arrivare sul luogo del concerto, aprire la custodia ed iniziare a suonare, circostanza davvero lontana dai complicati setup e check della maggior parte dei concerti con elettronica. L’idea alla base dell’Elettronica portativa è quindi quella di non ricalibrare l’emissione acustica di uno strumento per portarla al livello dei grandi impianti per la diffusione dell’elettronica, quindi amplificando necessariamente lo strumento, ma di ridurre invece il livello di pressione sonora dell’elettronica a quello degli strumenti coi quali si combina, per i quali non sussiste più la necessità di amplificazione.
Il docente METS Davide Ficco ha presentato la sua ricerca sull’Extended Guitar, strumento ibrido da lui stesso ideato e costruito, consistente in una chitarra classica collegata a complessi sistemi di trasduzione che includono dalle molle alle percussioni etniche (due daf persiani). Il sistema è stato installato durante i giorni del Festival e Ficco ha condotto dimostrazioni sulle potenzialità tecniche ed espressive della sua “chitarra estesa”, abbinandone i timbri e le risonanze anche al digital sound processing in tempo reale operato dallo studente METS Simone Giordano, su patch realizzate in collaborazione con Marco Barberis.
Tra le installazioni spazio anche all’opera TOTEM di Alessandro Sciaraffa, artista torinese invitato a Grenoble da Giuseppe Gavazza e METS-Conservatorio di Cuneo come guest creator.
In TOTEM un tam-tam del diametro di circa un metro vibra eccitato da sinusoidi (selezionate in base alle risonanze stesse dello strumento) emesse da un subwoofer. Tali frequenze possono essere modificate dal vivo tramite un controller portatile. Il pubblico può inoltre interagire col tam-tam, suonandolo con le mani o con oggetti metallici risonanti nei suoi nodi, modificandone le risonanze, determinante anche dall’ambiente dove l’installazione è collacata e dalla presenza fisica di altre persone e cose.
La trasferta francese di METS è parte delle attività organizzate dal Conservatorio di Cuneo nell’ambito del progetto europeo EASTN-DC, European Art Science Technology Network for Digital Creativity (www.eastn.eu e www.eastndc.eu) di cui è partner, insieme a Acroe-ICA di Grenoble, che ha organizzato il Festival AGORA CREATIVE 2019.
