PIANO DI STUDIO I° LIVELLO TECNICO DEL SUONO

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FORMAZIONE DI BASE CFA I ANNO II ANNO III ANNO
Lettura cantata, intonazione e ritmica 3 30 ore    
Ear Training 3   30 ore  
Pratica pianistica 10 15 ore 15 ore  
Storia e storiografia della musica 8 30 ore 30 ore  
Storia della musica elettroacustica 5 30 ore    
Acustica musicale 4 30 ore    
Acustica degli spazi musicali 3   25 ore  
Teorie e tecniche della comunicazione audiovisiva e multimediale 4     30 ore
CARATTERIZZANTI CFA I ANNO II ANNO  III ANNO
Elettroacustica 5 40 ore    
Tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione audio 24 50 ore 50 ore 50 ore
Tecnologie e tecniche del montaggio e della postproduzione audio e audio per video 18 30 ore 30 ore 30 ore
Tecnologie e tecniche dell’amplificazione e dei sistemi di diffusione audio 6   25 ore 25 ore
Tecnologie e tecniche del restauro audio 2     15 ore
Composizione audiovisiva integrata 11   30 ore 40 ore
Informatica musicale 10 30 ore 30 ore  
Videoscrittura musicale ed editoria musicale informatizzata 3   20 ore  
Campionamento, sintesi ed elaborazione digitale dei suoni 5 40 ore    
Sistemi e linguaggi di programmazione per l’audio e le applicazioni musicali 6   30 ore  
INTEGRATIVE O AFFINI CFA I ANNO II ANNO III ANNO
Analisi compositiva 6 30 ore 30 ore  
Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics 8     30 ore
Sistemi, tecnologie, applicazioni e linguaggi di programmazione per la multimedialità 3     30 ore
Laboratorio di elettronica applicata 6 20 ore 20 ore 20 ore
ALTRO CFA I ANNO II ANNO III ANNO
A scelta dello studente 18      
Lingua straniera comunitaria (Inglese) 4     40 ore
Prova finale 9      
TOTALE 180 375 ore  365 ore 310 ore
   1050 ore

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LETTURA CANTATA, INTONAZIONE E RITMICA

primo anno

Esercitazioni di analisi di ritmi della musica del Novecento e della metrica in uso nella musica folclorica.
Analisi melodica di frammenti tratti dal repertorio.

EAR TRAINING

secondo anno

sviluppo dell’orecchio musicale attraverso la graduale acquisizione di solidi strumenti di percezione e di comprensione degli elementi musicali

  • Riconoscimento di singoli suoni e bicordi in ambito di scala diatonica
  • Riconoscimento di singoli suoni e bicordi in ambito di scala cromatica
  • Riconoscimento di ambiti modali
  • Riconoscimento di triadi allo stato fondamentale e rivoltato
  • Riconoscimento di settime allo stato fondamentale
  • Concatenazioni armoniche: risoluzione della settima di dominante in stato fondamentale e di primo rivolto
  • Dettati a due voci non modulanti
  • Dettato armonico su basso dato

PRATICA PIANISTICA

primo anno

  • Semplici scale di una o due ottave
  • Studi di livello elementare tratti dai più diffusi metodi pianistici (Beyer, Czernyana, Primo piano, opere di Koehler, Duvernoy e simili)
  • Brani polifonici tratti da raccolte di Trombone, Kunz, Pozzoli o simili
  • Brani tratti dal Mikrokosmos vol.I di B. Bartok e da Il libro di Anna Magdalena di J.S. Bach
  • Brani di Autore romantici o moderni
  • Semplici brani a quattro mani eseguiti con altri studenti o con l’insegnante

secondo anno

  • Studi di livello medio tratti dai più diffusi metodi pianistici di Autori quali Czerny, Heller, Bertini, Burgmuller, Pozzoli, Lemoine e altri
  • Composizioni di J.S. Bach tratte da: 23 pezzi facili, Invenzioni a 2 voci, Suites Francesi, Piccoli preludi e fughette
  • Sonatine di Autori a scelta (Mozart, Dussek, Kuhlau e altri) e brani di livello medio, di Autori di epoche diverse
  • Semplici composizioni per canto e pianoforte (parte pianistica)
  • Esercitazioni in classe con l’insegnante, per incrementare l’autonomia in fase di studio

STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA

primo anno

  • Origini della musica e l’etnomusicologia.
  • La musica nel mondo antico: Egitto, Mesopotamia, Palestina, Grecia, Etruria, Roma.
  • La musica del Cristianesimo primitivo. Il canto gregoriano.
  • La rinascenza carolingia: tropo, sequenza, organum, conductus, uffici metrico-drammatici.
  • La teoria musicale nel Medioevo.
  • Monodia profana in latino e in volgare: giullari, goliardi, trovatori.
  • Dalla lauda alla sacra rappresentazione.
  • Origini e sviluppo della polifonia. Ars Antiqua e Ars Nova.
  • La scuola fiamminga.
  • La musica vocale profana in Italia dal Trecento al Cinquecento.
  • Riforma e Controriforma. Le scuole polifoniche romana e veneziana.
  • La musica strumentale nel Medioevo e nel Rinascimento.
  • Nascita della tonalità moderna e dell’armonia verticale.
  • Origini del melodramma: Firenze, Mantova, Roma.
  • Venezia e l’opera impresariale.
  • L’oratorio. La musica vocale da camera.
  • La musica strumentale nel Seicento.
  • L’opera a Napoli. Opera seria e opera buffa.
  • Decadenza dell’opera seria. Le riforme: Zeno e Metastasio, Gluck e Calzabigi.
  • Il trapianto dell’opera italiana all’estero: Francia, Germania, Inghilterra, Russia.
  • La scuola violinistìca italiana nel Settecento. La scuola clavicembalistica.

secondo anno

  • La musica strumentale nel secondo Settecento
  • Il Classicismo viennese
  • Franz Schubert
  • L’Ottocento
  • Il 1830 e la seconda generazione di musicisti romantici
  • L’Opera
  • La musica strumentale tardoromantica
  • Il secondo Ottocento strumentale in Francia e in Italia
  • Le scuole nazionali
  • Il Novecento
  • Il circolo di Schoenberg e la dodecafonia
  • Il modernismo in Germania negli anni ’20 e dopo
  • Il neo-folclorismo
  • Il Novecento russo
  • Il primo Novecento in Italia fra modernità e neo-arcaismo
  • Il risveglio della musica inglese nel Novecento
  • Il primo Novecento negli Stati Uniti
  • La nuova musica del secondo dopoguerra: il radicalismo di Darmstadt
  • Oltre il serialismo
  • La svolta degli anni ’80 e la situazione attuale

STORIA DELLA MUSICA ELETTROACUSTICA

primo anno

Il corso rappresenta un excursus storico-estetico sulla musica elettroacustica dagli albori e dagli esperimenti pionieristici d’inizio Novecento fino alla prima metà degli anni Sessanta, attraverso la conoscenza degli autori principali, degli strumenti, degli studi di produzione e ricerca.

  • Musica elettronica / elettroacustica: definizioni, ambiti, generi, problemi terminologici
  • Comporre col suono, comporre il suono. Nuove prospettive estetiche per la musica d’arte, cenni alle avanguardie storiche, emancipazione del rumore
  • La produzione del suono: strumenti elettrofoni
  • La ri-produzione del suono, l’epoca della riproducibilità tecnica dell’opera d’arte e perdita della sua aura. Strumenti di registrazione e riproduzione del suono, radio
  • Strumenti meccanici ed automatici. Cenni alla composizione assistita e algoritmica. Esperimenti primordiali: Hilliac Suite
  • Gli studi per la musica elettronica negli anni Cinquanta: le esperienze di Parigi, Colonia, Milano. Cenni ad estetica, apparecchiature, tecniche, principali autori e opere
  • Cenni ad altri studi europei ed extraeuropei (la Tape Music negli USA)
  • Il padiglione Philips all’Expo di Bruxelles, Varèse e Xenakis.

ACUSTICA MUSICALE

primo anno (docente: Gianluca Verlingieri)

Il corso prevede una panoramica sull'acustica musicale, comprendente i fondamenti principali di acustica ma anche cenni di psicoacustica e acustica degli strumenti musicali, illustrati, oltre che a partire da presupposti teorici, anche in rapporto ad applicazioni relative alla pratica musicale interpretativa e compositiva, nonché alla percezione e all'ascolto, con l'ausilio di materiale audiovisivo e interattivo.

ACUSTICA DEGLI SPAZI MUSICALI 

secondo anno (docente: Roberto Furlan)

  • Imparare e capire “come suona” lo spazio intorno alla musica. Coglierne i problemi e le potenzialità, sapere come correggerlo e valorizzarlo.
  • Principi di Acustica Architettonica applicati agli spazi (aperti e confinati) destinati alla pratica ed alle manifestazioni musicali.
  • Conoscere i caratteri acustici tipici degli ambienti piccoli e degli ambienti medio-grandi, fino alle grandi sale da concerto, con esempi, immagini e registrazioni dal vivo effettuate personalmente dal docente nel corso delle sue numerose esperienze dirette in teatri ed auditorium in Italia e all’estero.

A corredo delle lezioni:

  • Esperienze di misurazione ed analisi della riverberazione per mezzo di strumentazione tecnica e software dedicati.
  • Ipotesi di progetto per la correzione acustica degli ambienti.

TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA E MULTIMEDIALE

terzo anno (docente: Giacomo Albert)

Il corso affronta i fondamenti teorici della multimedialità e dell’audiovisione, illustrati attraverso l’analisi di casi concreti.
Nel corso sono esaminati soprattutto esempi di film music e di sound design per il cinema, ma si prendono in considerazione anche opere di videoarte, live audiovisuals ed esperienze di audiovisione nelle performance musicali e di teatro musicale.
La metodologia delle lezioni segue un approccio integrato, che comprende lezioni frontali e teoriche, commento di testi e documenti, discussione collettiva, ascolto e analisi.

ELETTROACUSTICA

primo anno (docente: Fabrizio Barale)

  • Propagazione del suono
  • La catena elettroacustica
  • Microfoni
  • Mixer Analogici
  • Approfondimenti sulla conversione analogico digitale
  • Connessioni digitali e i protocolli di trasmissione audio (es.Dante)
  • Sistemi per la riproduzione audio digitale e loro caratteristiche
  • Esercitazioni pratiche di configurazione di studio
  • Breve storia degli strumenti musicali: caratteristiche di costruzione, timbrica, utilizzo e loro riconoscimento all’interno delle produzioni.
  • Introduzione all’ear training per fonici

TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RIPRESA E DELLA REGISTRAZIONE AUDIO 

primo anno (docente: Davide Ficco)

  • Obiettivi:
    • acquisizione delle principali tecniche microfoniche in utilizzo nella musica classica, unitamente alle nozioni teorico-pratiche necessarie per valutare l'acustica ambientale e utilizzare le attrezzature con proprietà
    • sviluppo della sensibilità all'ascolto (degli strumenti musicali, della voce e dell'ambiente di registrazione, in cuffia e dai diffusori) necessaria per poter discernere tra le diverse tecnica di ripresa e le peculiarità / imperfezioni di una ripresa audio.
  • Nozioni teoriche: 
    • microfoni: tipologie, caratteristiche e utilizzo
    • configurazioni microfoniche e ambiti di ripresa; la stereofonìa e il multicanale
    • la catena di produzione in registrazione e in riproduzione
    • cenni su argomenti correlati: acustica, elettronica, audio digitale, etc.
  • Nozioni sulla percezione:
    • ascolto critico dell'ambiente di registrazione
    • tests di ripresa e ascolto comparativo critico
    • ascolto comparativo critico di materiale preesistente
    • microinterventi sul materiale registrato e percezione dei relativi effetti (riallineamento in fase dei microfoni, modificazione della percezione stereofonica, manipolazione del fronte sonoro e dell'ambienza, etc.)
    • ascolto multicanale: l'esperienza del sorround e la riproduzione dell'ambiente di registrazione

secondo anno (docente: Marti Jane Robertson)

  • PARTE TEORICA
    • Il ruolo del fonico e l'approccio al lavoro
    • Comportamento in studio
    • Etica
    • Come relazionarsi con i musicisti, produttore, cliente
    • Metodo e organizzazione (preparazione sala, organizzazione nella DAW, altro)
    • La cultura dell'Ascolto
  • PARTE PRATICA (REGISTRAZIONE)
    • Cooperazione, lavorare insieme
    • Scelta e posizione microfoni
    • Channel list
    • La fase acustica, come riconoscerla senza strumenti
    • Fare il line-check
    • Preparare la session su ProTools
    • Preparazione cuffia
    • La fase elettrica
    • Utilizzo di un preamplificatore/compressore esterno, routing
    • L'ascolto in regia
    • Il click
    • Fare i suoni!
    • Microfonature stereo
    • Autotune
  • STRUMENTI DA REGISTRARE
    • Batteria
    • Basso elettrico
    • Pianoforte jazz
    • Pianoforte pop
    • Chitarra acustica
    • Chitarra elettrica

terzo anno (docente: Marti Jane Robertson)

  • Approfondimenti sugli argomenti della II annualità.
  • STRUMENTI DA REGISTRARE
    • Voce pop
    • Archi singoli e in sezione
    • Contrabbasso jazz
    • Quartetto/quintetto jazz
    • Gruppo pop/rock
    • Fiati
    • Sezione fiati

TECNOLOGIE E TECNICHE DEL MONTAGGIO E DELLA POSTPRODUZIONE AUDIO E AUDIO PER VIDEO

primo anno (docente: Fabrizio Barale)

Il corso si pone l’obiettivo di analizzare la struttura ed i segreti di ProTools, il programma di riferimento nell'ambito dell’audio professionale.

  • Brevi cenni storici
  • ProTools oggi
  • Configurazioni HDX e/o Native
  • La finestra di Edit e quella di Mix. Principali funzioni di entrambe
  • L’editing audio con ProTools. Esercitazioni su Edit manuale, Beat Detective e Flex Time. Differenze sostanziali e campi d’azioni
  • Il MIDI in ProTools. Tutte le operazioni
  • Il Mix in ProTools. Lavorare con i gruppi. Le automazioni. I VCA.
  • Configurare in modo ottimale una sessione di registrazione ed una di mix
  • Consigli pratici sul workflow ottimale
  • I bounce

secondo anno (docente: Fabrizio Barale)

Il corso si pone l’obiettivo di insegnare all’allievo l’utilizzo pratico di tutti i plug-ins che riproducono le macchine hardware proiettandoli di fatto in quelle che saranno le tecniche di mix studiate nel corso del terzo anno.

  • I compressori
  • Gli equalizzatori
  • L’effettistica in generale (reverb, delay, pitch, modulation…)
  • I tools più particolari come gate, de-esser, bit crusher, master controller
  • Analisi del mondo UAD
  • Approccio al mix
  • I monitor audio vera risorsa del nostro ascolto
  • La cuffie. Quali e perché
  • I sistemi full range

terzo anno (docente: Fabrizio Barale)

Il corso si pone l’obiettivo di insegnare agli allievi quali sono le tecniche di mix più utilizzate e soprattutto un corretto approccio ad una sessione di mix.

  • Ottimizzare le risorse
  • Ascolto critico
  • Il mono. Lo stereo. Importanza dei due
  • I rough mix
  • Lo stage gain. Questione di livelli giusti
  • Mix naturale, il bel suono
  • Mix creativo. L’emotività del suono
  • La compressione parallela
  • La profondità in un mix
  • La spazialità in un mix
  • Mix in funzione di un master professionale
  • Mix to Master ITB
  • Gli stem
  • Mix ibridi
  • Esempi pratici con sessioni di registrazione

TECNOLOGIE E TECNICHE DELL’AMPLIFICAZIONE E DEI SISTEMI DI DIFFUSIONE AUDIO

secondo anno (docente: Fabrizio Barale)

Il corso si pone l’obiettivo di portare a conoscenza dell’allievo di tutte quelle che sono le figure professionali in ambito live, di quelli che sono i sistemi di diffusione audio attualmente in uso e di quelle che sono le priorità di un buon fonico live.

  • In tour. Tutte le figure professionali all’interno di una tournée medio grande. Dai facchini all’artista.
  • Brevi cenni storici degli impianti di diffusione audio.
  • Gli impianti di diffusione audio odierni.
  • I sistemi Array. Concetto e loro utilizzo.
  • I banchi digitali. Concetto e loro utilizzo.
  • I cablaggi e i vari sistemi di comunicazione digitale.
  • Gli inconvenienti da evitare sempre. I feedback. Controllo.
  • FoH e fonico da palco.
  • I sistemi radio e in-ear monitor.
  • Psicologia del musicista.

terzo anno (docente: Fabrizio Barale)

Il corso, grazie alla programmazione variegata del complesso, si pone l’obiettivo di mettere in pratica quello che si è imparato durante il secondo anno. Si cableranno impianti e si amplificheranno serate di musica classica, jazz e pop in ambiti diversi. Sala concerti, teatro e piazza lavorando direttamente sulla buona riuscita di un evento.

TECNOLOGIE E TECNICHE DEL RESTAURO AUDIO

terzo anno (docente: Fabrizio Barale)

il corso fornisce ai partecipanti la possibilità di analizzare analiticamente i contenuti di una sorgente audio (sia analogica che digitale) e di individuare le possibili problematiche legate ad eventuale danneggiamento qualitativo dello stesso. Il passo successivo sarà quello di recuperare l’integrità del contenuto audio attraverso l’utilizzo di “tool” dedicati

COMPOSIZIONE AUDIOVISIVA INTEGRATA

secondo anno (docente: Julian Scordato)

  • Teoria dell'audiovisione
  • Studio del rapporto tra suono e immagine dal punto di vista storico e funzionale.
  • Esercizi di Foley
  • Sonorizzazione di video con materiali audio originali e non

terzo anno (docente: Julian Scordato)

  • Data visualization in IanniX e applicazioni
  • Interfacciamento MIDI/OSC/Arduino

INFORMATICA MUSICALE

primo anno (docente: Francesco Canavese)

  • Cosa è l’informatica musicale e premesse storiche
  • Introduzione all'audio digitale
  • I formati audio, i codec e le compressioni
  • Approfondimenti sulla digitalizzazione e confronto delle varie frequenze di campionamento
  • DAW e programmi di montaggio: utilizzo comparato di Reaper e Logic Pro
  • Il MIDI e la struttura dei suoi messaggi

secondo anno (docente: Francesco Canavese)

  • Approfondimenti sulla trasformata di Fourier e sul calcolo dello spettro
  • I formati file e le compressioni per il video
  • I controller midi e le superfici di controllo
  • Ableton Live
    • Il software e le sue funzionalità e potenzialità
    • Utilizzo di Live per il DSP in temporeale ed in contesti non beat-oriented
  • Spazializzazione del suono nelle DAW, mixing multicanale
  • I formati audio multicanale (splitted/interleaved) e software di gestione
  • Playlist live: Figure53 QLab / Show Cue System
  • Rumore di quantizzazione e approfondimenti sulle tecniche di quantizzazione e codifica

VIDEOSCRITTURA MUSICALE ED EDITORIA MUSICALE INFORMATIZZATA

secondo anno (docente: Gianluca Verlingieri)

Il software Finale per la videoscrittura musicale e per l'utilizzo in arrangiamento e composizione. 

  • Panoramica sul software ed i suoi tools
  • Utilizzo dei livelli
  • Notazioni alternative e speciali per la scrittura stilistica (jazz,  pop, etc)
  • Cura dell'impaginazione
  • Uso di librerie e virtual instruments esterni
  • Editing delle parti staccate ed estrazione delle parti
  • Esercitazioni ed esempi di trascrizione

CAMPIONAMENTO, SINTESI ED ELABORAZIONE DIGITALE DEI SUONI

primo anno (docente: Francesco Canavese)

  • Introduzione alla sintesi sonora
  • La sintesi sonora ed i virtual instruments, simulazione audio della partitura con virtual instruments e sequencer midi.
    • Sintesi digitali
    • Sampling: i campionatori software
  • La sintesi analogica e modulare (cenni storici, operatori e tecniche)
  • Sintesi additiva e sottrattiva con implementazione filtri digitali
  • Introduzione a Cycling '74 Max
    • la libreria BEAP e concetti base di sintesi analogica
    • Modulazione di tremolo e vibrato per un oscillatore
    • Costruzione di algoritmi di sintesi additiva e sottrattiva
    • MIDI in Max
  • Introduzione al trattamento dei segnali (DSP) in Max e costruzione algoritmi con linee di ritardo statiche e variabili

SISTEMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE PER L'AUDIO E LE APPLICAZIONI MULTIMEDIALI

secondo anno (docente: Francesco Canavese)

  • La tecnica di costruzione degli algoritmi di elaborazione del suono
    • modulazioni (flanger/phaser, chorus)
    • dai filtri analogici ai digitali
    • distorsioni
    • processori di dinamica
    • riverberi
  • Implementazione algoritmi DSP in Ableton/Max for Live
  • Introduzione alle Max for Live API ed analisi del Live Object Model (LOM)
    • i percorsi (live.path) relativi ed assoluti, posizioni ed id degli oggetti nel LOM.
    • cenni al lancio di funzioni (functions) del programma ed osservazione dei parametri (properties), esempi di modifica dei parametri del programma
  • Svolgimento di numerosi esempi di programmazione di devices audio e per il controllo personalizzato del software

AMBIENTI ESECUTIVI E DI CONTROLLO PER IL LIVE-ELECTRONICS

terzo anno (docente: Francesco Canavese)

  • Schede tecniche e setup
  • Analisi, realizzazione dell'ambiente esecutivo e pratica esecutiva di semplici brani dal repertorio storico per strumento e Nastro o Live Electronics
  • Controllo remoto del mixer digitale (MIDI e Yamaha DM1000)
  • Approfondimenti sulle Max for Live API e Live Object Model (LOM)
    • osservazione e modulazione dei parametri del programma
    • la spazializzazione del suono in Ableton / Max For Live
  • OpenSoundControl ed implementazione di interfacce programmabili
  • Backup e sincronizzazione di computer live

LABORATORIO DI ELETTRONICA APPLICATA

primo anno (docente: Giorgio Taramasso)

  • Introduzione al corso, informazioni sui materiali occorrenti e loro uso
  • Corrente elettrica, aspetti fisici di base correlati ad esempi pratici
  • Legge di Ohm e suoi effetti, con esperimenti sui resistori
  • Sorgenti di tensione, batterie, pile
  • Generatori di tensioni, trasformatori, alimentatori
  • Saldatura di connettori e componenti elettronici
  • Esperimenti di riepilogo precedenti lezioni
  • Connettori di uso comune, contatti elettrici, relè, piccola manutenzione
  • Tensioni alternate, fase, frequenza, esperimenti con oscilloscopio
  • Condensatori e induttanze, esempi pratici, introduzione ai
    componenti attivi

secondo anno (docente: Giorgio Taramasso)

  • Storia ed evoluzione della componentistica elettronica analogica
  • Componenti attivi analogici: valvole, transistori, amplificatori operazionali
  • Trasformatori audio, cavi e connessioni bilanciate/sbilanciate
  • Interferenze audio, rumore, loro cause ed eliminazione
  • Trasduttori, microfoni e altoparlanti
  • Esperimenti con componenti attivi e passivi
  • Connessioni audio e video analogiche e digitali
  • Cenni su connessioni digitali, di rete locale cablata e wireless
  • Preamplificatori e amplificatori di potenza
  • Diffusori acustici e filtri cross-over: cenni costruttivi e di impiego

terzo anno (docente: Giorgio Taramasso)

  • Storia ed evoluzione della componentistica elettronica digitale
  • Componenti attivi digitali: circuiti integrati
  • Circuiti oscillatori a onda rettangolare
  • Operatori logici e numerazione binaria ed esadecimale
  • Convertitori A/D e D/A
  • Memorie e sistemi di memorizzazione digitale
  • Amplificatori digitali (cenni)
  • Analisi dei guasti elettronici più comuni (audio)
  • Sicurezza elettrica, messa a terra e ronzio
  • Costruzione di un semplice dispositivo
  • Analisi di un “caso” tecnico proposto dagli allievi

MATERIE A SCELTA DELLO STUDENTE

Tutti gli studenti -nuovi iscritti e iscritti ad anni successivi al 1° anno dei corsi accademici- sono tenuti alla presentazione del piano di studi, relativamente alla annualità prevista dal corso di frequenza, con l’indicazione delle materie a scelta studente, per l’assolvimento dei crediti annuali previsti.
Solitamente entro il mese di Ottobre gli studenti dovranno indicare le materie a scelta che intendono frequentare nell’annualità di iscrizione/reiscrizione.

Al fine di agevolare la scelta del piano di studi il Conservatorio provvede solitamente all'istituzione una commissione didattica per l’orientamento degli studenti al fine della compilazione dei Piani di studio.

Agli studenti che non presenteranno la scelta del piano di studi saranno assegnate discipline d’ufficio.

Gli studenti possono altresì richiedere, con domanda da presentare al Consiglio Accademico, il riconoscimento di crediti relativi ad esami già sostenuti presso altre Istituzioni accademiche, inerenti o affini al percorso formativo, nonché il riconoscimento di crediti per attività che svolgeranno all’esterno dell’Istituzione nell’arco del periodo di studio.

Negli anni successivi al primo potrà essere concesso agli studenti di modificare il piano di studi presentato, con la sostituzione totale o parziale delle materie a scelta indicate.

LINGUA STRANIERA COMUNITARIA - INGLESE

  • alfabeto, fonetica e spelling
  • numeri cardinali, ordinali e date
  • pronomi personali e possessivi
  • aggettivo ed aggettivo possessivo
  • comparativo e superlativo
  • avverbi e preposizioni
  • verbi: essere, avere, regolari, irregolari, ausiliari e loro uso
  • Forma affermativa, negativa ed interrogativa
  • articolo determinativo ed indeterminativo
  • sostantivo e plurale
  • ordine dei termini nella frase
  • tempi verbali: present simple, present continuous, present perfect, past simple, past continuous, future, imperative, conditional, subjunctive
  • some, any, every, no e loro composti
  • all, most, a lot, much, many, both, either, neither, too, enough
  • forma passiva
  • discorso diretto ed indiretto
  • phrasal verbs
  • uso di it e there
  • genitivo sassone
  • forme di cortesia
  • uso di get, make, want, let
  • subordinate relative ed ipotetiche

PROVA FINALE - TESI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO 

Per sostenere l’esame finale il candidato dovrà presentare:

  • un elaborato scritto di lunghezza approssimativa di venti o più cartelle
  • una delle seguenti produzioni a scelta del candidato, preventivamente concordata e approvata dal Docente relatore:
    • Audio (di durata complessiva non inferiore a 10 minuti)
    • Multimediale (Audio-Video di durata non inferiore a 10 minuti)
    • Regia del suono di un evento di elevata importanza artistico-professionale

L’esame consisterà nella discussione del lavoro di ricerca con presentazione del prodotto finito, dei processi e delle tecniche impiegate, dei vari stadi di lavorazione, delle tecnologie adottate.

Durante la discussione il candidato dovrà presentare l’elaborato scritto, riprodurre la produzione appositamente creata per la tesi nonché un portfolio di propri lavori audio e audio/video realizzati personalmente durante il triennio di studi della durata complessiva di almeno 15-20 minuti.

Il candidato che scegliesse come prova pratica una performance di regia del suono potrà scegliere tra uno gli eventi di maggior rilevanza proposti dal Conservatorio.