LA PRESENZA SONORA DEL VUOTO: LA MUSICA ELETTRONICA ESPANDE LE OPERE DI GIUSEPPE PENONE. Sabato 1 febbraio 2020

“La presenza sonora del vuoto” è il tentativo ambizioso di METS-Conservatorio di Cuneo di espandere coi suoni le sculture di Giuseppe Penone esposte nella mostra “Incidenze del vuoto”, organizzata da Fondazione CRC e Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli presso il Complesso Monumentale di S. Francesco a Cuneo.

Composizioni elettroniche ispirate alle opere di Penone sono state realizzate appositamente per questo evento dagli studenti compositori del METS Marco Barberis, Riccardo D’Ambrosio, Simone Giordano, Cristina Mercuri, Debora Picasso e Taylan Sakin, con il coordinamento artistico del Prof. Gianluca Verlingieri.

In alcuni dei loro lavori la poetica di Penone ha suggerito di unire l’elettronica alla voce e ad altri strumenti musicali affidati ad allievi ed ex allievi del Conservatorio Ghedini: la cantante Arianna Cibonfa, le flautiste Ilaria Bellone ed Elena Sandrone, il percussionista Michele Cera, il quale trasformerà un ceppo di castagno della Valle Grana in una sorprendente sorgente sonora.

Chiuderà il concerto una performance suggestiva: gli studenti METS Cristina Mercuri e Simone Giordano percorreranno la Chiesa di S. Francesco in tutta la sua lunghezza, dialogando in maniera innovativa con le opere di Penone: i loro gesti e movimenti saranno infatti tradotti in “sculture sonore” da speciali interfacce musicali, gli IANG, progettate dal Docente METS Julian Scordato.

Importante anche il ruolo degli studenti METS tecnici del suono Francesco Cotta, Massimo Deidda, Michele Pautard e Diego Pelissero, che, sotto la guida del Prof. Fabrizio Barale e in collaborazione con i compositori, cureranno l’allestimento tecnico dell’impianto audio multicanale METS.

Gli altoparlanti verranno disposti seguendo la dislocazione delle principali sculture della mostra: Matrice, che riempie la navata centrale come spina dorsale di un ipotetico corpo umano, e Sutura, che, posizionata nell’abside, di quel corpo umano metaforico rappresenta la scatola cranica.


Composizioni originali di: Marco Barberis, Riccardo D’Ambrosio, Simone Giordano, Cristina Mercuri, Debora Picasso, Taylan Sakin

Voce: Arianna Cibonfa
Flauti: Ilaria Bellone, Elena Sandrone
Percussioni: Michele Cera
Performance ai controller IANG di: Cristina Mercuri, Simone Giordano
Regia del suono: Marco Barberis
Allestimento tecnico: Francesco Cotta, Massimo Deidda, Michele Pautard, Diego Pelissero
Progettazione e realizzazione controller IANG: Julian Scordato
Coordinamento tecnico: Fabrizio Barale
Concept e coordinamento artistico: Gianluca Verlingieri


L’iniziativa fa parte del calendario di attività collaterali alla mostra “Giuseppe Penone. Incidenze del Vuoto”, realizzata in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e visitabile a Cuneo presso il Museo di San Francesco fino al 2 febbraio. Il calendario comprende circa 50 appuntamenti curati da Feliz Comunicazione in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla, con il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, il METS–Musica Elettronica & Tecnici del Suono del Conservatorio di Cuneo e il Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo. Il programma prevede eventi speciali, conferenze, laboratori artistici e visite guidate tematiche.

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